il parco delle incisioni rupestri di grosio

This Park with two castles and the famous Rupe Magna is a real treat. The town of Grosio is off the beaten path for most tourists, but worth the detour. "Rupe Magna" means big rock and it is as wide as a football field is long and half as high. It is filled with rock engravings called petroglyphs, incisioni rupestri in Italian. It is important to be there in the afternoon when the rock pictures are more visible because of the lighting. We were there before lunch and could see very little, but decided to have lunch and return. Chiara Parigi, who was in charge of the visitor center, was kind enough to give us a private tour of the Rupe Magna in the afternoon and we got many fine photos of the magnificent petroglyphs. My wife speaks fluent Italian and this helps immensely.The two castle ruins are also beautiful and the views from this site are terrific. If your travels include the Val Camonica above Lake Iseo or the Valtellina just east of Lake Como then you should make an effort to see this historical place.

My girlfriend and I were lucky enough to borrow a car from a friend and check out this spot this past August. It's free, for starters, which is nice, and is set slightly up the slope from the town of Grosio. There is a small office with information on the park and a person to answer any questions (a good time to practice your Italian). The rock face with all the iron age carvings is a beautiful piece of rock south facing. You can walk all over it after you take your shoes off to find the carvings. It's a bit difficult to find them at first, especially if it's flat light, but use the map they have off to one side, and you'll get them eventually. There's an old castle to see as well and several trails that head up the mountains if you're feeling adventurous. Highly recommended.

Salendo da Grosotto o da Grosio in 15 minuti di camminata leggera si arriva qui: sulle solive rocce del Castello ( si puo' entrare gratuitamente e visitare l'intera zona ) ci sono queste incisioni che possono sembrare banali ma hanno dietro una storia millenaria.Consiglio anche vista al vicino castello di San Faustino dove sono presenti delle tombe anch'esse di epoca preistorica: dai castelli che dominano il comprensorio avete una vista panoramica eccellente , potete portarvi un pranzo al sacco e godervi i prati adiacenti.Voto 10

Qualche giorno in Valtellina a scoprire nuovi posti...bhe gran bella sorpresa le incisioni rupestri. fino a quel momento sconosciute, molto interessanti. Inoltre la vicinanza dei due castelli rende tutto ancora più affascinante. Vi è inoltre um piccolo centro informazioni che fa anche da museo e shop. Ci sono anche tracce di presenza romana. Insomma qualche millennio di storia in pochi passi.

Di passaggio in Valtellina ci siamo fermati a visitare il Parco e i castelli. Molto interessante la rupe con le incisioni rupestri che ci è stata spiegata con molta perizia e gentilezza dalla responsabile del parco. Molto bello il paesaggio che si ammira dai castelli di cui sono rimaste abbastanza ben conservate le mura. Vale davvero la pena scoprire questi resti del passato magari poco conosciuti, ma molto affascinanti.

Abbiamo visitato il Parco nel pomeriggio, accompagnati dalla gentilissima e professionale guida Chiara. Un luogo davvero affascinante con centinaia di incisioni rupestri e due castelli veramente suggestivi sia per la posizione che per la struttura. Molto accogliente il centro visitatori con il piccolo museo Antiquarium. Da visitare.

per un giro della valtellina non puó mancare una tappa qui. Gita di un`oretta, con sosta al punto parco lungo il sentiero per prendere qualche informazione dalla signorina del parco. E sulla sommità della rupe si cammina scalzi!

Le bimbe si sono divertite tantissimo Il tutto in mezzo alla natura Si cammina abbastanza ma divertente

Passavo per caso e siamo saliti fino al castello di grosio e relativo parco delle incisioni rupestri.Si sale a piedi (10 minuti neanche) e si fa un bel giretto tra le rovine dei due castelli e sulle rupi incise.Curioso, gratuito, veloce e carino da vedere se si è in zona.

La "Rupe Magna" è la roccia più incisa dell'arco alpino, con più di 5000 incisioni.Il segno del passaggio delle popolazioni preistoriche è rappresentato dai numerosi graffiti sulla roccia che rappresentano scene di vita quotidiana. Per godere al massimo di questa attrazione è consigliata la visita con la luce dell'alba o del tramonto.

Il parco delle Incisioni Rupestri, forse meno famoso rispetto alla val Camonica, è davvero suggestivo. Non ci si deve perdere d'animo se non si scorgono subito le incisioni sulla Rupe Magna. A poco a poco riuscirete a scoprirne tantissime!

Per quanto il tempo non fosse bello la visita è stata incantevole! I due complessi di castelli sono davvero bellissimi e anche le incisioni rupestri! :D

Il parco è una meta imperdibile per chi è in vacanza in Valtellina ma anche visitabile in giornata da Milano. Incastonato in posizione spettacolare la Rupe Magna, conserva incisioni rupestri che nulla hanno da invidiare a quelle della Valcamonica. Molto spettacolare ed emozionanti. Il parco comprende due castelli ottimamente conservati. Vale la pena farsi guidare per un prezzo irrisorio nell'esplorazione dalla guida del parco, Chiara, davvero esaustiva e appassionata del patrimonio che il Consorzio del Parco custodisce. La stessa persona ha tenuto un bellissimo laboratorio per i bambini. Una visita indimenticabile sia per noi adulti che per i nostri figli.

Vicinissimo allo splendido scenografico castello nuovo visconteo e quello vecchio di san Faustino si trova la rupe magna un'autentico gioiello che porta incise sulla sua granitica roccia circa cinquemila raffigurazioni databili al IV -I millennio a.C. La roccia una delle più grandi dell'arco alpino all'occhio attento rivela soggetti animali e guerrieri croci e oggetti della vita quotidiana. Merita la visita

Sito di grande interesse archeologico (vi è la roccia incisa più grande delle Alpi), non è tuttavia molto conosciuto, a differenza della vicina Valcamonica, a cui è assimilabile per lo stile. Vi sono più di 5000 incisioni che vanno dalla tarda età del rame e Bronzo antico (III/II millennio a.C.), all'età del ferro (dal IX secolo a.C.) e perfino delle croci medievali, incise probabilmente dai bigotti contadini del tempo per difendersi dai "demoni" pagani: infatti le incisioni preistoriche non sono semplici decorazioni o disegnini fatti per passare il tempo, ma erano pertinenti al culto del sole (sono infatti tutti rivolti a est) e di una divinità femminile. Oltre a misteriosi simboli astratti, abbiamo figure di uomini e di guerrieri (forse la classe dominante che fa derivare il proprio potere dagli dei), animali, attrezzi ecc. Il tutto può essere visto con una visita guidata. Purtroppo non sono molto visibili, è consigliato andare in una giornata di sole, al pomeriggio per avere una migliore visibilità. Nell'antiquarium vi sono anche i reperti trovati nella zona. Per chi non amasse troppo queste cose vi sono anche due bei castelli medievali, meno unici da un punto di vista archeologico, ma certo più spettacolari e apprezzabili da un pubblico non specialista, e che testimoniano l'importanza strategica della zona e la resistenza ai tentativi di invasione degli Svizzeri (anche se oggi molti si farebbero annettere volentieri). Per completezza occorre visitare anche le stele incise conservate a palazzo Besta a Teglio. L'unica nota negativa è che è poco segnalato.