santuario della madonna dei lattani
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
L'Italia è piena di bei monasteri, santuari, abbazie. Nei boschi sopra Roccamonfina il Santuario dei Lattani è un'oasi di pace e tranquillità, ricco di storia.Peccato che alle 15.45 di domenica fosse aperta solo la chiesa e la piccola grotta. Nessun cartello che indichi la storia del luogo, nessuna possibilità di acquistare souvenir o una guida. Solo una serie di persone maleducate che entrano fin nel santuario per fare rifornimento d'acqua ad una fontanella.
Non so come rendere "turistico" un Santuario. Si giunge dopo molte curve tra castagni, attraverso strade poco frequentate, ad un Santuario immerso nel verde incontaminato e nel silenzio (e non dite che silenzio e poi andate lì su a fare confusione!) dove si respira un'aria sopraffina (e non dite che bell'aria e venite a sfumacchiare, come faccio io per primo). La piccola grotta è concepita per consentire il passaggio di un cospicuo flusso di persone. Lì, ove fu trovata l'icona della Madonna dei Monti Lattani se ne conserva una riproduzione. I devoti lasciano oggetti ex-voto (fotografie ma soprattutto corone del Rosario) o lanciano delle monete. L'icona della Madonna dei Monti Lattani è conservata nella Chiesa del Santuario in una Cappella laterale. Il Santuario è molto ben curato come il chiostro nel quale sono esposte antiche fotografie del luogo e si sta procedendo gradualmente al recupero di alcuni affreschi. Di fronte al Santuario, nei pressi dell'ingresso insiste un fabbricato che rappresenta il proto monastero, il primo insediamento costituito da due livelli che è attualmente pericolante. Il Santuario ospita gruppi di pellegrini per incontri di formazione ed il secondo piano, sopra ai locali della clausura, è deputato ad ospitarli per la notte ove necessario. La struttura è molto ben curata e merita certamente una visita, possibilmente in coincidenza dell'orario della Messa perché non sfuggano la Parola, diffusa anche all'esterno per mezzo di altoparlanti e le preziose omelie dell'attuale Padre Guardiano Fra Graziano.
Volevamo andare da tempo a visitare questo Santuario francescano è stato una sorpresa.Siamo partiti in sella alla nostra amata moto, una suzuki bandit rossa, e siamo usciti a Caianello, prendendo l'indicazione per Roccamonfina, un percorso fatto in tutta tranquillità e senza un pò di traffico, siamo arrivati fino al Santuario dove c'è una vista sulla valle stupenda. Abbiamo visitato la chiesa ed il chiostro, con bellissimi affreschi, tipico luogo francescano immerso in una pace meravigliosa. Per il ritorno abbiamo preso l'indicazione Teano, è stato un percorso di una tranquillità assoluta, abbiamo attraversato i tanti castagneti ed uliveti della zona. Un percorso da fare in moto perché veramente merita.
il Santuario ha certamente il suo fascino, ma più per l'atmosfera che lo circonda che per la sua bellezza intrinseca, da segnalare la grotta della Madonna, piccola ma suggestiva e il chiostro ben curato e con bellissimi affreschi, ho letto i precedenti commenti che appaiono oggettivamente esagerati
Un luogo immerso nel verde. L'aria, la vista splendida, l'acqua della fontana e il piccolo percorso per arrivare alla grotta della madonna oltre che dare un senso di tranquillità, ricordano luoghi e sensazioni di "altri tempi"! Da visitare in primavera, ma lo preferisco in autunno con una leggera foschia e le foglie che cadono... Mi da la sensazione di essere in un racconto medioevale!
Gran vista, ti senti in pace, è fresco, l'aria è pulita, l'acqua è davvero fresca, anche il chiostro è splendido, la grotta è suggestiva, da visitare!
Veramente sono Rimasto Colpito da questo Posto...una Veduta da Togliere il Fiato..si vede Tutta Roccamonfina..Addirittura visto che era Inverno sono Riuscito a vedere Roccaraso in Lontananza Ricoperta di Neve..Posto Incantevole...
Ebbene si, non la chiesa di per se e nemmeno la "grotta della Madonna", ma il chiostro vale l'intero viaggio. Un piccolo eden immerso nel verde dei castagneti che ricoprono tutta la zona. Sono rimasta letteralmente folgorata dalla bellezza e dalla cura delle piante e dei fiori che decorano il cortile interno del chiostro.. un profumo inebriante accompagna gli occhi in questo idilliaco viaggio artistico tra gli affreschi che abbelliscono i quattro corridoi della struttura. Ed ogni tanto fanno capolino dei gattini, ben tenuti dai monaci, che vivacizzano l'ambiente così suggestivo.. insomma a mio parere uno dei più bei chiostri che abbiamo la fortuna di possedere qui in Campania.