tomba brion di carlo scarpa

molte volte mi succede avere ospiti architetti dall'altra parte del mondo...e arrivando ad Asolo mi chiedono quasi tutti, di portarli a vedere la Tomba Brion di Scarpa, qualcosa di unico e che il mondo inviadia, grande maestro Scarpa

Visitato due volte.Atmosfera mistica che infonde un gran senso di serenità. Lontano dalle atmosfere lugubri, anche se affascinanti, dei Cimistei Storici.Un' oasi di meraviglie ad ogni sguardo. La delicata discrezione dell' arco sotto il quale trovano dimora i sarcofagi dei coniugi Brion, regala ai sensi l'incanto dell'Amore eterno.Monumento futuristico ancora oggi. Immenso Carlo Scarpa.

l'ho visitata 2 volte, ha un fascino d'altri tempi, consiglio a chi è in zona di passare perchè ne vale veramente la pena, non è un cimitero o un luogo che fa pensare alla morte, anzi un luogo che ispira pace e serenità

Struttura affascinante e senza tempo. Perfetta fusione di stili, epoche e luoghi lontani tra loro, ma che trovano un sunto perfetto in questo spettacolare monumento. Giochi di luce, geometrie e simbologie dalle molteplici interpretazioni. Scarpa ci ha regalato una memorabile reinterpretazione di "cimitero": in questo parco, avvolto dal doveroso silenzio, ma scaldato dal sole invernale, la mente vola e riflette. è un emozionante punto di congiunzione tra i vivi e i morti, celebrandone piacevolmente il ricordo. Meraviglioso e commovente.

Struttura meravigliosa di Carlo Scarpa, dedicata alla Fam. Brion. E’ adiacente al cimitero del paese e si articola come una vera e propria opera pulsante che riunisce in sé tutte le caratteristiche stilistiche del grande architetto. Affascinante, da non perdere.

Bellissima e tenuta bene. Servirebbe solo un po più di pubblicizzazione per attirare di più. Tutto sommato merita fi essere visitata

Carlo Scarpa è Carlo Scarpa. Il Monumento funebre Brion di San Vito di Altivole è un capolavoro. Penso che non ci sia null'altro da dire! Ogni persona dovrebbe andare a visitarlo, che sia un architetto (in quel caso DEVE andare) o che non lo sia.

Sulla strada che da Castelfranco Veneto porta a Possagno,in provincia di Treviso,precisamente a San Vito di Altivole, Carlo Scarpa architetto veneziano (1906-1978) ha lasciato una delle sue opere più rappresentative, la tomba monumentale Brion. Adiacente al vecchio cimitero del paese, è un vero giardino ,composto da movimenti d'acqua ed elementi architettonici molto usuali e cari all'artista, dotato di un profondo senso estetico che andava oltre al gioco del puro effetto visivo, per entrare chiaramente nella poesia espressiva. Proseguendo sino a Possagno è possibile visitare la "Gipsoteca del Canova" scultore (1757-1822) con l'ampliamento curato dallo stesso Carlo Scarpa che seppe evidenziare al massimo,nell'esposizione,le opere dell'artista di Possagno. E' una visita,quasi indispensabile ,per gli amanti dell'arte e delle espressioni visive.

Il capolavoro di uno dei massimi architetti del Novecento. Un luogo stupefacente ed emozionante. Un incanto nella campagna incantevole della Marca Trevigiana.

Tante palle nelle recensioni, tante palle in me bastian contrario! E gli amici a dirmi dai che ti portiamo a venerare il tempio dei Magnifici Mecenati e del loro Sommo Cantore...Monta in moto e vai! Un mausoleo egocentrico di cemento, freddo e distaccato dal resto dei defunti "normali", come a dire "io sono io è voi non siete un c....". Idea non disprezzabile da parte di un dittatore o solo da un magnate dell'industria o della politica (ogni riferimento all'attualità e' puramente voluto). Il Sommo architetto si è ritagliato un Posto d'angolo, ma sempre in zona Vip. Fate 3 km e andate alla tomba asolana di Eleonora Duse, ove riposa signorilmente, democraticamente tra i suoi concittadini, tra verde e fiori. Li' vi tornerà' il respiro e direi il buonumore.

un posto in cui il cemento nudo e crudo si fonde con la natura, in un equilibrio quasi perfetto. avevo sentito parlare e visto in foto questa tomba, ma trovarcisi è davvero un'emozione unica. il silenzio e la natura invitano alla riflessione e alla serenità. credo davvero che sia un'esperienza formativa visitare questa tomba, bravo Scarpa!!

Qualcosa che non ti aspetti e un regalo ben gradito. .. splendida! unica pecca è la cura per gli stagni ma assicuro che è da vedere.

Pe rgli estimatori dell'architettura moderna e di Carlo Scarpa in particolare non è possibile perdersi la visita in questo posto; il genio di Scarpa espresso nelle sue linee geometriche, lo spettacolare crocifisso all'interno della cappella, i giochi d'acqua e l'imponente austerità della tomba tolgono totalmente il pensiero dal luogo per lasciare posto all'imponenza della celebrazione del defunto

Sono stato domenica a visitare questa tomba devo dire una cosa non e' possibile passare per questo paesino senza fare una sosta in questo luogo di culto per poter vedere la bellezza architettonica della tomba Brion.andateci.

Come si può immaginare che un pezzettino di Giappone reinventato si trovi tra le campagne del Trevigiano? La tomba è una meravigliosa sintesi di tutti gli spunti architettonici di scarpa, dallo stile neo-zen, al simbolismo, ai materiali poveri di Le Courbusier. Imperdibile e poco conosciuta"