palazzo datini
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
it is just overwhelming of the history, the artifacts, and sheer beauty of the artworks. A hidden gem in Prato.
The pleasure of reading Iris Origo's fascinating book The Merchant of Prato will be enhanced by visiting the Palazzo Datini where he lived. Trouble has been taken to display such things as trade routes and his domestic life, which all add to the story you have read.
I wish I'd lived in this house ! Built in 1300s, it has lots of paintings all over the walls, lovely courtyard and hall/entry; and history of the merchant and his business empire. Free entry, English guide information available.
la casa storica del Datini, atmosfera che ti riporta indietro nel tempo: basta poco tempo per visitarlo: consiglio di visitare anche l'Archivio di Stato al piano superiore
Non invento niente se affermo che Prato sia tutta una città intieramente da "riscoprire".Sono sinceramente orgoglioso di essere un suo cittadino dopo aver albergato moltissimo nel cuore della magnifica ed alabagica Firenze.Poco fuori dalle mure di cinta laniere, ad esempio, sono stati recentemente rinvenuti dei resti etruschi (in via cava) che eleverebbero l'urbe laniera al rango di "curiosità imperdibili" tra ben più note "città d'Europa" ad essa vicine. Ma atteniamoci alla visitazione della vera e propria casa di Ser Francesco Marco Datini, di cui "in primis" intendo occuparmi.L'attuale museo è stata residenza di quello che la storia ci consegna alla memoria come "mercante di Prato". Si tratta di un palazzo collocabile alla fine del XIV secolo, la cui visitazione suggerisco a chiunque ami appena la storia. Lassù nelle sue stanze ammalianti dove il tempo pare essersi amorevolmente cristallizzato, sembra ancora possibile poter respirare le polveri e gli afrori di un fine Medioevo così, in fondo vicino eppure lontano da noi.In esso sono religiosamente custoditi tutti i registri contabili lasciati ai posteri da questo ricchissimo signore. Pensate : solo nel XVIIII secolo in una stanza segreta fu' rinvenuto un preziosissimo quanto unico documento cartaceo (la celeberrima "lettera di cambio") assimilabilabile all'odierno assegno ed antesignano dell'oggi sfruttatissima cambiale.Ma un' altra testimonianza "da brividi" del lungimirante e mirabile "padrone di casa" è riscontrabile in uno dei tanti suoi cartigli pervenutici, ossia quel prevedere - per iscritto - e di proprio pugno che quel palazzo in cui lo stesso Ser Francesco Marco ha soggiornato quale propritario per tante e tante primavere, fosse "una casa fatta per durare 1000 anni"!Consiglio a chiunque abbia avuto la bontà e pazienza per leggermi l'interessantissimo libro curato da Jerane Hajez e Diana Toccafondi intitolato appunto : "Palazzo Datini una casa fatta per durare 1000 anni".Se passaste dal centro di Prato, regalatevi l'ingresso per questa ammaliante ed imperdibile visita : non ve ne pentirete! Grazie per la Cortese attenzione rivoltami. Cibbì D'imperdibile visitazione
Splendido palazzo ben conservato e scrigno di pregiati documenti storici . Un viaggio verso la conoscenza delle radici medievali di una Prato tutta da riscoprire, ricca di storia e culla di grandi commerci.
Avec des traces de l'histoire de cette belle maison, en l'espèce de très belles fresques, autour de la cour occupée par un historique. En outre, le musée est gratuit !
Он был построен в конце 14-го века и считался самым красивым дворцом в городе. Позже на его стенах появилась французская королевская лилия, это право было подарено Франческо Датини Людовиком II Анжуйским, после гостеприимного приема. Дворец Датини и все его содержимое (сейчас в нем располагается Государственный архив Прато) позволяет окунуться в атмосферу средневековья.
Scoperto per caso sono rimasto colpito da questo ambiente dove si è fermato il tempo.documenti commerciali del 1300 di una vera multinazionale creata dal sig Datini.grande personaggio da cui i pratesi mi sembra non abbiano imparato molto.
La visite du palais Datini permet de se faire une bonne idée du cadre et de la vie d'un marchand toscan du MA. La visite est gratuite et n'hésitez pas à y aller pour éviter la fermeture de ce lieu par la municipalité !
E' un patrimonio (quasi) unico ed un'occasione per fare uno splendido tuffo nella quotidianità della vita medievale. Infatti non si trovano molte case d'epoca medievale così ben conservate.Inoltre si può approfittare per conoscere Francesco Datini, un vero genio nel campo del commercio, con una personalità poliedrica e complessa sempre rivolta al futuro.Infine consigliamo vivamente di prenotare una visita guidata per meglio apprezzare tutto quanto sopra menzionato.
Se il Signor Datini si risvegliasse, sputerebbe senza dubbio sui Pratesi delle ultime generazioni dopo guerra - e farebbe bene - visto e considerato che lui è stato IL PRIMO - VERO - SOLO E UNICO COMMERCIANTE DI PRATO. Il Datini non avrebbe mai SVENDUTO il proprio lavoro come hanno fatto i Pratesi.... VERGOGNA!!!!!!!!!!! AVETE ROVINATO IL BUON NOME DI PRATO IMPRENDITORI E POLITICI CORROTTI!!! Aveva fiuto per gli affari, e non friggeva certamente con l'acqua il caro vecchio buon Datini. Basta percorrere le stanze del suo bellissimo palazzo, magari accompagnati da una guida (come ho fatto io) per poter cogliere ciò che lui ha saputo VERAMENTE donare alla sua città e al suo lavoro in tutta Europa.
Ho avuto la fortuna di visitarlo con la guida,una ragazza giovane ed entusiasta che ha reso la visita ancora più piacevole.Il palazzo è un vero capolavoro,basta entrare nel cortile per trovarsi immersi nel trecento.Purtroppo va detto che senza guida non si apprezza appieno le stanze che si possono visitare.Abbiamo prenotato per un gruppo di 15 e chiesto la guida per 40 minuti -1 ora di visita e non abbiamo pagato niente,salvo fare un'offerta libera di nostra iniziativa alla guida.Vista l'ottima organizzazione e la disponibilità del personale penso che facendo pagare un'ingresso di pochi euro potrebbero allestire un percorso espositivo con maggiori informazioni.
Credo che per dare un parere onesto su Palazzo Datini è necessario separare l'edificio come entità architettonica dalla funzione pubblica che esso svolge (archivio di stato) che lo rende solo parzialmente fruibile al pubblico e con delle ovvie limitazioni.Dal punto di vista architettonico, il palazzo è un chiaro esempio di struttura tardo medievale, ben conservato e di cui sono visibili, purtroppo solo in minima parte, gli affreschi del 1410 che ricoprivano sia gli interni che le facciate esterno. Dovete provare ad immaginare come potesse essere questo palazzo 600 anni fa con le pareti riccamente decorate.Ho avuto la possibilità di visitare parte delle sale durante le festività natalizie. Erano aperte gratuitamente ed vi erano esposti alcuni documenti riassuntivi della vita e delle attività commerciali di Messer Datini. Le sale dedicate all'archivio sono visibili solo su prenotazione.
Di Datini si conosce tantissimo grazie al cospicuo archivio e carteggio che ci ha lasciato e che è custodito in questa splendida dimora aperta tutti i giorni e gratis. Gli ambienti di visita si dispongono su due livelli con stanze affrescate con motivi cari al gusto tardogotico come se ne possono trovare ad Avignone ( città dove Datini ha soggiornato parecchio tempo) o anche in ambiti nordici come per esempio nel Castello del Buonconsiglio a Trento. Le facciate poi sono affrescate ( rimangono le parti superiori ) con scene di vita di Francesco Datini. La visita e davvero consigliata, soprattutto ai molti pratesi che la ignorano.