canne della battaglia
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
They discovered this Roman site only about decade ago and not all is uncovered. Not very promoted and not many visitors. Good oportunity to move to encient times in peace. Well worth a visit.
Bellissima ma poco pubblicizzata! Vedere tanti reperti di epoca antica e' strordinario. peccato che siano abbandonati e la strad per giungere sia stretta e disagevole. Vale la pena di affrontare questa strada per vedere questo sito, che e' unico al mondo.
Visitata nel 2014, bellissima testimonianza di un lontano passato, che rischia di rimanere tale. Nei vari IAT della zona non sanno dare delle specifiche del luogo, sono completamente impreparati. Prova tangibile che in Italia non sfruttiamo le opere storiche. Consiglio la visita sia ai resti della città, che copre un periodo storico che va dal romano al medioevale, con il resti del bastione, pur troppo non accessibili, sia la vicina acropoli preromana, anch'essa male sponsorizzata e male preservata. Nonostante tutto vi invito a Vedere Canne.
Le rovine di un intera città vecchia che ha visto e passato secoli di storia. Un patrimonio da guardare e riguardare pezzo per pezzo. Apparentemente vuoto,ma ogni mattone racconta qualcosa di ciò che è stato. Unico consiglio.Se si visita in estate meglio andarci muniti di acqua e cappellino sulla testa perchè non esiste uno spicchio di ombra in tutto il circondario.Ma ne vale la pena. Consigliata anche la visita all'annesso museo.
un suggestivo posto, lasciato quasi al degrado. non c'è possibilità di avere una guida o almeno un audioguida, quindi il posto rimane quasi escluisivamente un ammasso di pietre
Canne Della Battaglia...li dove l'esercito romano il 2 agosto 216 a.C. diede battaglia contro il condottiere cartaginese Annibale....e perse.E ci furono i morti...i contadini per secoli li hanno trovati le ossa dei caduti in battaglia.E' uno di quel luoghi che secondo me.è meglio visitarlo in primavera o autunno...in pieno estate il caldo è terribile.Il luogo ha una conformazione del terreno che lo rendo molto caldo.Per dare una indicazione del caldo anticipato,basti pensare al uva che matura almeno 2-3 settimane prima.L'ultima volta che ci sono stata,era settembre...di pomeriggio.C'era una pace,molto rilassante,in lontananza si sentiva la campana del convento di St Ruggiero....dove dopo siamo andati a bere dell'acqua alla fontana.Il luogo dei scavi....c'è stato un periodo che si pagava l'ingresso,compresa il piccolo antiquarium.Si entra su una strada che ha varie colonne con scritture romane scalpellati, da un lato e l'altro,dove ci sono i resti delle abitazioni degli abitanti.Su di un dirupo c'è una base con una colonna di nuove scalpellato di scrittura romana...e difficilmente qualcuno non si è fatta una foto stando sul piedistallo della colonna.Ci sono i resti della chiesa di St Ruggiero,dove si vedano dei mosaici...molto interessante,visto che fa parte di quella arte che chiamo semplicistico...ben lontana del arte opulente rinascimentale.L'antiquarium ha tra i suoi reperti,quale sono vasi,gioielli,un elmo...che è veramente il pezzo forte.Di fronte a Canne,superando la strada,ci trovano numerosi sepolcri...tipo ipogei...a celle intercomunicanti ...di origine etrusche.Ci sono anche i sepolcri greco-bisantino,come quelli ad "ollae",cioè grandi vasi di terracotta,di chiara origine etolica.Ma abbiamo visti che stanno ancora lavorando in zona...ci sarà ancora altro da scoprire?Per chi desidera passare altro tempo...inoltrando in campagna,c'è la fontana di St Ruggiero...che è luogo affascinante ma purtroppo abbandonato dalle autorità...Una volta,quando la terra non era zeppa di prodotti chimici,l'acqua che scorge notte e giorno serviva anche gli essere umani...contro la calcolosi.Ma è stata sempre usata dai pastori,durante la transumanza,tra Basilicata e Abruzzo/Molise.
Sicuramente l'area andrebbe più valorizzata...però camminare negli stessi posti in cui è stato Annibale, o dove Roma ha iniziato a sentir tremare le fondamenta del proprio impero...non ha prezzo
Sicuramente un sito storicamente attraente per la quantità e qualità di eventi trascorsi in questi luoghi, ma messa da parte la storia in sè, purtroppo il museo annesso allestito è realmente poco attrattivo, pezzi rimasti messi nelle teche che danno l'impressione di aver appena subito un saccheggio( e forse realmente qualcuno custodice preziose anfore a casa sua).Un sito cmq di alto interesse storico culturale da visitare assolutamente se in zona, ampissimo e con delle vedute stupende.La nostra sovraintendenza dovrebbe , come sempre, cercare di impegnarsi di più.Visitatelo!
Ottimo sito archeologico, la strada per raggiungerlo non è un granche, ma ne vale la pena.resti della città e della basilica, forse un pò abbandonati a se stessi, forse un pò più di cura non guasterebbe.Qui nel 216 A.C si tenne una dura battaglia tra Annibale e l'impero romano, a pochi passi dall'ofanto. Qui Roma subì una bella batosta!!Bella visita... fateci un salto!
Un sito archeologico davvero interessante e affascinante con antiche rovine della città, dove in passato si è tenuta la battaglia tra i Cartaginesi guidati da Annibale e i romani. Oltre ai resti del villaggio, sono presenti i resti di un antica basilica e sono state rinvenute anche tombe antiche. Io l'ho visitato con tre persone e l'accesso al sito archeologico era gratuito, ma ho letto su una locandina presente all'ingresso che per gruppi più numerosi bisogna prenotare ed è disponibile una guida a pagamento. Prima di accedere al sito archeologico, si attraversa un museo, liberamente visitabile, dove sono presenti reperti e oggetti rinvenuti tra le rovine. Poi si accede al sentiero che si percorre per visitare le rovine, lungo il quale hanno collocato delle panchine e dei bidoni per la raccolta dei rifiuti. Consiglio abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica. Durante la visita ho notato una vasta e incolta vegetazione, insetti, lucertole e ho avvistato anche un serpente che sentendo i rumori dei nostri passi e fuggito in lontananza. Va bene che si trova in campagna, ma a mio avviso il sito archeologico meriterebbe più attenzione e cura. Anche la segnaletica stradale per raggiungere Canne della Battaglia non è delle migliori, le indicazioni sono presenti fino ad un certo punto, poi non ne abbiamo più trovate e abbiamo dovuto chiedere indicazioni ad un contadino che stava lavorando nei campi e gentilmente ci ha indicato la strada.
Luogo di interesse archeologico e naturale, Canne, frazione di Barletta, è ricordata per l'omonima battaglia:nel 216 a. C. I Romani subirono una grave sconfitta da parte dei Cartaginesi, capeggiati da Annibale. È possibile visitare oggi le antiche rovine della città, circondate da una folta e rigogliosa vegetazione tipicamente pugliese. Al sito archeologico è annesso un Antiquarium con numerosi reperti storici risalenti al periodo preistorico, classico e medievale. L'entrata all'Antiquarium, cittadella e necropoli risultano generalmente a pagamento, ma previa informazione è possibile trovare giorni ad entrata gratuita ( pasquetta, 25 aprile, 2 giugno, etc). A Canne, è possibile annettere alla cultura il divertimento e il relax, garantiti dalla totale immersione nella natura. Nei giorni festivi, soprattutto primaverili, è conveniente recarsi in prima mattinata per godere della tranquillità e bellezza del luogo: nell'ora di punta, Canne sarà sommersa da orde di Barlettani intenti a passeggiare in bici, inscenare una partita di calcio o molto più rusticamente arrostire carne all'aria aperta.
Arrivati fin lì dopo esserci informati sugli orari e i giorni di apertura abbiamo trovato tutto chiuso! Fortunatamente io sono una che non molla e non potevo pensare di essermi sbagliata avendo parlato telefonicamente con un responsabile qualche giorno prima; quindi ritelefono e l'impiegato mi conferma la chiusura, ma capendo che ero fuori dal cancello esce a spiegarmi: persona gentilissima, mortificato della mancanza imprevista dei custodi per cui si mette a disposizione e ci permette la visita! Un grande grazie a lui, ma vergogna alla gestione del sito completamente non valorizzato anche dal punto di vista delle indicazioni stradali che dopo qualche iniziale cartello spariscono.
Da sempre recandomi in vacanza nel Salento ho sempre desiderato visitare questo sito e quest'anno ho esaudito il mio desiderio.Bellissimi panorami e resti dell'abitato interessantissimi e di valore.Il museo conserva reperti di pregio.Consiglio di visitare il sito che riguarda la storia che ci appartiene.Nonostante fossero le ore 8, il personale "gentilissimo" ci ha fatto entrare prima dell'orario di apertura. Dovrebbero reclamizzare per attirare i turisti distratti
Situato tra Barletta e Canosa di Puglia, è un parco archeologico luogo della battaglia di Canne , scontro tra romani e cartaginesi. Pulito e ben curato si situato su un'altra che regala anche un interessante panorama..unica nota stonata le panchine ultramoderne e i cestini portarifiuti sempre moderni in mezzo ai reperti! A parte questo ci si può calare una affascinante atmosfera. Da visitare
Canne della battaglia.......Annibale con una battaglia studiata nei minimi particolari....e ora? In altre parti avrebbero sicuramente saputo valorizzare questo patrimonio!!! Percorrere questo sito archeologico fa' venire una gran rabbia....Cosa dire? Almeno andiamo a vederlo!!!!!!