santuario del ss crocifisso di boca
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景点点评
Très belle basilique au milieu de la forêt ,le site calme est une invitation au repos et à la méditation ,très agréable au printemps et en été
Non farei un viaggio per venire fino a qui per una visita culturale, ma sicuramente il santuario di Boca è un luogo che consente di pregare e trovare il silenzio che a volte serve nella vita.
Situato all'inizio dei boschi,in un bel parco si presenta con le sue costruzioni maestoso mistico...un luogo di serenita' ,pace e preghiera....ci sono dei piccoli negozietti e tavoli per il pic nic...un santuario molto bello che serve per ritrovarsi
Bellissimo Santuario, maestoso e imponente. all'interno da ammirare è il baldacchino. sul retro c'è una cappella a parte.ampio parcheggio, tavolini pic-nic, e negozietti che vendono gadget del santuario. bello bello!!
Molto bello, imponente santuario, da vedere e vivere. Facile da raggiungere. Ampio parcheggio e area pic-nic adiacente.
Il Santuario del ss. Crocifisso di Boca sorge a meta' strada tra Boca e Grignasco, in mezzo a boschi ombrosi. Fino ad alcuni decenni fa', era circondato da vigneti.La sua origine risale ad una cappella detta "delle anime purganti" che si trovava ad un chilometro dal paese e piu' precisamente al dipinto di quella cappella raffigurante il Divino Crocifisso, con un angelo che raccoglie nel calice il sangue zampillante dal costato di Gesu'. Una semplice rappresentazione senza pretese di arte, ma richiamo di fede ai viandanti.La devozione per la cappella crebbe e si divulgo' verso la meta' del 1700 in seguito alla guarigione di un fanciullo da un attacco convulsivo e alla liberazione del mercante di lana e tela Giovanni Battista Curioni assalito dai briganti.L'afflusso dei devoti rese necessaria la costruzione di una prima chiesa in base al disegno di Domenico Magistrino, sacerdote di Maggiora, il quale pose la prima pietra il 16 agosto 1768. Ma presto la prima chiesa risulto' insufficiente col crescere dell'affluenza delle folle.Si arrivo' cosi' all'attuale maestoso tempio che e' opera dell'Antonelli nato a Ghemme e residente a Maggiora. La prima pietra fu posta nel 1822 e la costruzione termino' dopo tante fatiche nel 1917. L' Antonelli non pote' portare a termine l'edificio, che infatti non appare sormontato dall'alta guglia prevista dal progetto, e lo stesso e' stato anche assai modificato da successivi interventi e restauri. Il progetto prevedeva la realizzazione di un'opera dalle caratteristiche eccezionali: un tempio lungo 45 metri a tre navate con 26 colonne, una navata centrale alta 51 metri, un pronao con 16 colonne alte oltre 10 metri, una torre campanaria di 119 metri. Lo studio originale fu in seguito ridimensionato per ragioni economiche oltre al grave crollo che subì nel 1907.
Entri in punta di piedi per il grandissimo rispetto e ti senti in paradiso. Si, e una grandissima emozione ti prende il cuore. Che meraviglia ti senti, come si dice, in estasi. Bisogna venire e provare cosa vuole dire essere insieme a Dio. Boca, è un paesino delle colline novaresi e anche di un vino. Il Cardinal Sarto, Patriarca di Venezia nel 1900 venendo in visita al Santuario ha avutooccasione di berlo durante un pasto con il Vescovo di Novara, e disse" Eminenza questo è veramente un vino da Cardinali". E il Patriarca dopo averlo assaggiato aggiunse: " Eccellenza, mi perdoni, questo è un vino da Papi". La frase è stata profetica: tre anni dopo il Cardinal Santo divenne Papa Pio X ! C'è una strada da Novara che porta in collina sulla via del vino; e percorrerla tutta conduce alla Valsesia e al Monte Rosa, dove il microclima è ideale per la coltivazione della vite. Abbiamo così i vini DOC Partite da Novara e con le facili indicazioni arriverete prestissimo a scoprire le gioie dello spirito aggiunte a quelle del palato.
E' un edificio grandioso e l'aria che si respira all'interno è molto mistica, in alcuni punti è un po' trascurato, il lato positivo di questo Santuario è il fatto che non è molto commercializzato di conseguenza si assapora meglio il messaggio religioso . E' situato in una bella zona dei colli novaresi.
Quando arrivi al Santuario di Boca, a mano a mano che ti avvicini, ti senti piccolo, piccolo di fronte all'imponenza del Santuario stesso. Tutte le volte che ritorno a Boca mi viene in mente quando ero bambino e andavo con i miei genitori e i miei parenti al Santuario medesimo: sono delle sensazioni che ti proiettano il cuore verso il cielo, verso l'universo, verso il Creato. A volte vado nella piccola cappella per partecipare alla Santa Messa pomeridiana della domenica ed ho una sensazione di tranquillità e di intimità come non mai. Consiglio proprio di andare in pellegrinaggio (credenti o non credenti) per ammirare la maestosità e la bellezza di questo luogo Sacro.
Come tutti i luoghi religiosi sono posti che ti parlano al cuore,ogni individuo ascolta la sua sensazione....,io ci ho trovato una sensazione di pace,uno stop ai ritmi frenetici quotidiani,il tutto nasce da una piccola cappella del ss crocifisso,all'esterno di questa,si trova un'altro crocifisso,che sarebbe il retro di quello nella cappella,i fedeli che si appoggiano con la schiena chiedono a Gesu di esaudire le loro preghiere.Tuttintorno si è circondati da vitigni, ottimo per una piacevole gite tra natura e religione .
Ci vengo ogni tanto da quando sono bambino, un luogo mistico tra religione e natura, piacevole l'atmosfera e la pace regna sovrana
Zona poco conosciuta e poco frequentata. Ci sono luoghi nel mondo che rimangono nel cuore. Alcuni molto distanti, ma i più importanti forse sono dietro l’angolo: vuoi perché hanno il profumo dell’infanzia e il sapore della memoria, vuoi perché il paesaggio abituale riesce ancora a stupirci. Trovarli è una bella scoperta fatta di tempo investito nel silenzio, di osservazione pura, di contemplazione. Uno di questi luoghi speciali si trova a Boca, nel novarese, nella cornice naturale del Parco del Monte Fenera; si rivela subito un luogo magico, silenzioso e unico, dove la prima caratteristica che salta alla vista non è altro che l’armonia fra uomo e natura. In questa cornice troviamo il Santuario di Boca, conosciuto anche come “monumento nei boschi”. Sorto intorno al 1600, trattavasi di una modesta cappella che presenta tutt’oggi un affresco particolare che rappresenta il momento della morte di Gesù, con un angioletto intento a ricevere in un calice il sangue sgorgante dal costato trafitto. Molti anni dopo compare sulla scena del Santuario un giovane di appena 22 anni, nativo di Ghemme e residente a Maggiora, studente di ingegneria e architettura a Torino. Questo giovane, dall'intelligenza vivissima e animato da una forte volontà e da un alto fervore religioso, si chiamava ALESSANDRO PIETRO ERCOLE SIGISMONDO ANTONELLI. La storia del Santuario con lui volta pagina.Tutt'intorno troviamo un paesaggio quanto di più tradizionale e storico, legato alla produzione del vino ed alla cura dei vitigni, intese soprattutto come cura e tutela del paesaggio.Territorio poco distante da Milano e Torino, ma immerso in una dimensione parallela, che ha tempi e modi più legati alla natura che all’uomo…in punta di piedi, come ospiti rispettosi, potremo osservare i tesori più nascosti che si susseguono alla nostra vista: le agavi che crescono fra i filari, il sole che colora di rosso le curve morbide delle colline, il biancore delle betulle ordinate. I più fortunati, infine, potranno immaginare il volo sorprendente e unico della cicogna nera. La cicogna nera è leggermente più piccola della più conosciuta cicogna bianca. Tranne il ventre ed alcune penne ascellari di colore bianco, è totalmente di colore nero, con sfumature verdi, mentre becco, zampe e circolo oculare sono di colore rossiccio. Si nutre di pesci, anfibi e rettili. Nidifica su alberi di notevole altezza, oppure sceglie pareti rocciose, deponendo dalle tre alle sei uova. Rispetto alla cicogna bianca, non gradisce le zone antropizzate. Vive nelle foreste umide e nelle paludi di Europa, Asia, ed Africa. In Italia sono segnalati rari casi di nidificazione. Uno di questi si trova a Boca. In pochi hanno avuto il piacere di osservarla, ma per i fortunati rimarrà un ricordo impresso per sempre.Ve l’ho detto che è un luogo speciale…