museo e tesoro del duomo di monza

A little pearl near Milan (with the near Dome and Teodolinda's Chapel), but the Museum is not ready for disabled peoples. And it was renovated just few years ago...

The Monza Duomo Museum contains the "Corona Ferrea" a crown dating back more than 1,300 years and of a historical value you MUST see once in your life !!! This crown was used by Charles the Great, and also other amazing kings such as Carlo V ( Carlo I of Germany ) who once said "the sun never sets in my kingdom" as he dominated the earth, from Sicily to the Philippines, and from Flanders to Argentina ... the crown was also used by Napoleon and many others ... it used to conatin a nail of the cross of Christ ... now you see how important this place is ... a must see !!!

The museum is interesting but it's too expensive to not to be as important as other recognized museums of the world. You really have to be very curious or you will lose your money.

This museum is not a large one, but it's very interesting and well organized, covering local religious art ranging from the early medieval times to the '800. The most unusual and notable pieces are the ones belonging to the Longobard era (gold sculptures and various other assets).

The Duomo in Monza looks like a miniature Milano copy, however, the inside is really different. Covered in paintings from wall to ceiling, it also hosts one of the most ancient crowns in the world. Apparently one of the nails of Christs cross was used inside, and it was made in the year 395 . Numerous emperors have been crowned with it, and it is kept in a separate corner of the Church. Its quite impressive to stand and listen to an old curate explaining the history (helps if you speak Italian), and then open the shrine and pull it out.

splenditi tesori racconti in un museo poco pubblicizzato - mostra di cimeli longobardi - preziosi gioielli allestiti veramente bene - tra breve sarà visitabile la cappella nel duomo appena restaurata che custodisce la corona di Teodolinda

Va dato merito a chi ha recentemente organizzato questo Museo, di aver unito rigore storico e gusto artistico. Nelle varie sale sono stati disposti con sapienza e ben descriiti, reperti che sanno suscitare l'interesse del visitatore. Discorso à parte merita la Corona Ferrea (che ferrea non è, ma è d'oro, argento e gemme finemente lavorati) conservata in una specie di tabernacolo nella cappella di Teodolinda. Si dice ferra perchè in un anello di ferro al suo interno vi sarebbe stato inglobato il ferro di uno dei chiodi della Crocifissione di Cristo. Forse c'era anche, ma una modifica di questa Corona, fatta chissà in quale epoca, ha tolto questo ferro. Non con questo che ne sia stato sminuito il grande valore artistico e storico. Fu usata infatti per varie incoronazioni di re e imperatori e sotto questo aspetto è un unicum al mondo.

Mi sono trovato a un palmo di naso dalla Corona Ferrea ... confesso che ho avuto un attimo di smarrimento, ho visto sfilare Carlomagno, Napoleone, Teodolinda ... che emozione ... FAN-TA-STI-CA !!! Chi l'ha realizzata era un artistica sopraffino, le precise lavorazioni nell'oro, le gemme incastonate ... non oso immaginare il valore di questo oggetto. Poi la spiritualità data dal chiodo della Croce di Cristo ... In un minuto di visita la sintesi di una storia lunga 2000 anni, bisogna andarci col cuore aperto, una grandissima emozione!...

Dopo aver visitato il Duomo che di per se è splendido siamo entrati nell' annesso Museo dove sono conservati un notevole numero di reperti preziosi che compongono il tesoro del Duomo di Monza. Ci sono cimeli del VI e VII secolo, arazzi medievali, quadri di notevole fattura e oggetti in oro o argento che appartenevano all' apparato religioso o nobile dell' epoca. Nel museo è conservata anche una copia molto fedele della corona ferrea che purtroppo noi non abbiamo fatto in tempo a vedere per questione di tempo. In ogni caso tutto merita una visita

Ma ci pensate?! Uno degli oggetti più preziosi, più ricchi di Storia, d'Italia, e forse del mondo! La Corona Ferrea. Sei placche d'oro, pietre dure e smalti tenute assieme da quello che la tradizione dice essere uno dei chiodi della Croce di Gesù. E ci potreste trovar sopra le impronte digitali di Carlo Magno e di Napoleone! Splende dentro la sua teca di vetro spessa e perfetta, e la vedete lì, ad un palmo dal vostro naso, in un incontro ravvicinato che non ve lo sognate davanti alla Pietà o alla Gioconda. Noto con un sottile senso di inquietudine che la guida ci ha chiusi dentro, e apprezzo lo spessore della piastra d'acciaio che chiude lo sportello entro cui riposa questo fantastico oggetto. Per un attimo mi sento Lupin Terzo. Ma quante ricchezze ci sono in questa cittadina elegante, ottocentesca, che un tempo era villeggiatura di teste coronate, ora quasi solo dependance di Milano? Solo questo splendore varrebbe un viaggio. Per non parlare di tutti gli altri stupendi oggetti: avori, ori, argenti, lavorati con una perizia incredibile per essere stati creati da "barbari", che sono esposti al museo. La storia triste di re Umberto, i luoghi della famosa monaca, il parco e l'autodromo completano un quadro inaspettato, che a raccontarlo quasi non ci si crede. Vale la pena di dedicare un giorno a questa cittadina varia e ricca.

Oggetti di gran valore storico artistico con opere di artisti moderni, ottima la location e ben posizionati gli artefatti

Non mi aspettavo un Museo così ricco e particolare con pezzi veramente unici e di fattura eccelsa che fanno riscoprire quel popolo Longobardo che, seppur studiato a scuola, si conosce molto poco. Assolutamente da vedere portando i bambini sperando anche di trorvare un'ottima guida come la nostra

Visitare la cappella di Teodolinda appena restaurata è uno spettacolo. Anche il museo, ampliato di una parte nuova, è molto interessante.

Il museo è nel suo genere uno dei più interessanti e ricchi, la prima parte della visita è dedicata all'arte longobarda e include pezzi unici, degni di nota la chioccia coi 7 pulcini, il dittico di Stilicone e la croce di Agiulfo. Le prime sale non sono però perfettamente fruibili per il visitatore poiché i pannelli di spiegazione delle opere sono collocati in posizioni lontane dalle opere stesse, cosa che invece nelle seguenti sale non avviene. Imperdibile la visita alla corona vera macchina del tempo che permette di ripercorrere in pochi attimi secoli della storia italiana e non (da Carlo Magno ai Savoia, passando da Napoleone)..

Tutto ben organizzato. In poco tempo si può rinverdire un po' di storia nazionale. Buona organizzazione.